I QR Code sono una vista sempre più comune, e il loro utilizzo incrementa di anno in anno. Ma quali sono i numeri dietro questa crescita, e come cambiano da paese a paese?
In Asia, e in particolare in Cina, i QR sono dappertutto: grazie alla forte spinta dell’App WeChat, il quadratino magico è diventato di uso comune per pagamenti, visite a siti web, interazioni contactless e molto altro. Tuttavia le cose stanno cambiando anche fuori dalla Cina, in particolare da noi in Europa e dai nostri amici americani.

QR Code: Statistiche di utilizzo
Un report di Statista del 2019 stimava che 11 milioni di famiglie statunitensi avrebbero scansionato un QR code nel 2020, mentre erano solo 9,78 milioni nel 2018, mentre nel 2019 in Europa il 25-30% della popolazione utilizzava abitualmente i QR code. In questo scenario l’Italia risulta essere il terzo paese in Europa per utilizzo di questa tecnologia.
Poi è arrivata la pandemia. Sappiamo bene come il 2020 ha cambiato le nostre vite (e il 2021 non sembra darci tregua), ma questo stravolgimento ha avuto forti effetti anche sull’utilizzo dei QR code: le ultime statistiche ci dicono che in Europa e nel Regno Unito l’82% della popolazione sa come si scansiona un QR code, e oltre il 40% della popolazione lo fa con cadenza settimanale.

Non c’è da stupirsi. Chiunque sia andato a pranzare in ristorante da quando è scoppiata la pandemia sa bene che saper scansionare un QR code è ormai diventato necessario, anche solo per leggere il menù digitale. Questo fattore, per quanto nasca da un contesto tragico, ha permesso al QR code marketing di raggiungere nuovi livelli di efficacia.
Demografiche del QR Code
Ma chi scansiona i QR code? Come varia questa abitudine con l’età? Vediamo di seguito i dati di uno studio effettuato nel 2015 da Scanlife:

Vediamo innanzitutto una percentuale più bassa tra i più giovani, e questo può sembrarci strano: i giovani sono più bravi con la tecnologia! Ma questo dato ci rivela un’informazione fondamentale, ossia che a scansionare i QR code sono gli adulti, responsabili degli acquisti personali o familiari. Le ricerche mostrano infatti che la maggioranza degli utilizzatori ha un’età compresa tra i 24 e i 54 anni, con l’utilizzo massimo tra i 34 e i 44 anni: se la tua clientela è compresa in questa fascia dovresti considerare ancora più seriamente l’utilizzo dei QR nella tua strategia di comunicazione.
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A presto!
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